DOTT. GIANLUCA BISINELLA
Medico Chirurgo
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Direttore UOC Ortopedia e Traumatologia
Ospedali Riuniti Padova Sud
Sarcomi Monselice, Padova, Venezia, Treviso, Rovigo
I sarcomi sono tumori del tessuto connettivo, vale a dire del tessuto di sostegno dell’organismo. Distinguiamo i sarcomi ossei (condrosarcoma e osteosarcoma le forme più comuni) e i sarcomi dei tessuti molli che compaiono quando le cellule maligne si formano all'interno di un tessuto molle dell'organismo (muscoli, nervi, legamenti, tessuto adiposo); la forma più comune è il liposarcoma.
I fattori prognostici dei sarcomi sono costituiti essenzialmente dal grado istologico che è un indice della vivacità biologica della malattia. dalla dimensione del tumore al momento della diagnosi e per quanto riguarda i tessuti molli dalla loro sede superficiale o profonda rispetto alla fascia muscolare.
I sarcomi che si formano a livello degli arti, presentano in genere rigonfiamenti che crescono nel giro di qualche settimana o di qualche mese al massimo e che, in genere, non sono dolorosi a livello delle parti molli mentre sono molto dolorosi a livello osseo.
Una volta sospettata l'esistenza di una massa da investigare verranno scelti esami per immagini (Rx, ecografia, TAC, RMN, scintigrafia ossea) in base al sospetto diagnostico.
Ecografia e TC consentono anche di effettuare biopsie durante l'esame mediante l’utilizzo di particolari aghi, per confermare al microscopio la natura del tessuto prelevato. In alternativa si potrà eseguire un piccolo intervento di biopsia al fine di prelevare maggior tessuto per la diagnosi istologica.
Una volta diagnosticato il tumore ed attribuita la classe di gravità vi sono varie possibilità terapeutiche. L’intervento chirurgico rappresenta il cardine del trattamento nelle forme localizzate ma in base al tipo di tumore ed al grado di malignità molto frequentemente è necessario associare chemioterapia e radioterapia per la quale il nostro reparto collabora con l’Istituto Oncologico del Veneto.
L'intento della chirurgia deve sempre essere quello di asportare in toto il tessuto tumorale, circondato da una cuffia di tessuto sano intorno, al fine di diminuire al massimo il rischio di recidive di malattia.
Nei tumori dei tessuti molli in genere non sono necessarie ricostruzioni mentre nei sarcomi ossei degli arti per la ricostruzione si utilizzano protesi da grandi resezioni e/o innesti ossei massivi. Grazie ai progressi delle tecniche chirurgiche e all'integrazione dei trattamenti di tipo chemioterapico e radioterapico è molto diminuita la necessità di eseguire un intervento di amputazione per il trattamento di questi tumori.